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Il quartiere di Santa Cruz, in lingua castigliana Barrio de Santa Cruz, è il più antico quartiere di Siviglia e ospita tutti i principali monumenti della città. Tutta la zona è stata riconosciuta come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO!
Percorrendo le bellissime stradine del Barrio potrete quindi ammirare la spettacolare Cattedrale e la particolarissima Giralda, per non parlare poi dello straordinario Archivio delle Indie e dell’Alcazar, la Fortezza Reale.

Il Barrio Santa Cruz è anche chiamato Juderia poiché è sistemato sull’area in cui un tempo viveva la colonia ebraica. Proprio per questo motivo la zona conserva l’eleganza e la raffinatezza che si contraddistingue in qualsiasi altro quartiere ebraico europeo.
La zona è particolarmente suggestiva di notte, quando le stradine si popolano di turisti, intenti a passare la serata tra caffè sulle terrazze e ottime tapas presso i ristoranti all’aperto.
Il cuore del quartiere si trova presso la Plaza de Los Venerables, piazza costruita su un vecchio ghetto ebraico e impreziosita da l’Hospital de Los Verables Sacerdotes, un palazzo seicentesco, in stile barocco con la sua inconfondibile facciata bianca. Partendo dalla piazza principale si percorre una stupenda passeggiata tra le stradine di Siviglia e i suoi monumenti, si arriva quindi alla Plaza de Santa Cruz, omonima del quartiere. In mezzo a una miriade di fiori si può ammirare una stupenda croce in ferro battuto costruita nel 1692, nominata come Cruz de la Cerrajeria.

I dintorni del Barrio sono di altrettanta rilevanza artistica e culturale. Non distante dalla Santa Croce si trovano i Giardini di Murillo, in onore del pittore sivigliano omonimo: sono talmente particolari da essere stati dichiarati da poco Beni di Interesse Culturale, come giardino storico. Sempre a poca distanza non potete non ammirare il Patio de Banderas, agglomerato addossato alla fortezza dell’Alcazar. Da lassù stupenda la vista sulla Giralda, la Cattedrale e di Plaza de Triunfo.
Infine ai margini di Barrio Santa Cruz sono ancora ubicati alcuni resti dell’acquedotto romano e di altre costruzione di carattere antico, appartenenti alla vecchia Hispalis.