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Alcalà de Guadaira

Siviglia è la Capitale della regione autonoma dell’Andalusia, vi sono ubicate tutte le istituzioni ad eccezione dell’Alta Corte di Giustizia Andalusa, che ha sede presso Granada. Ovviamente essendo la capitale della regione, Siviglia è prima di tutto la città in cui si concentrano più uffici funzionari statali e una densa popolazione. Proprio per lo sviluppo precoce sia urbanistico che demografico si presenta in questa città la maggior incidenza di problemi sociali, la quale comporta una spesa notevole per il mantenimento dell’ordine pubblico.

Più in generale parliamo dell’area metropolitana di Siviglia, composta da ben 46 comuni e che ospita una popolazione di circa un milione e mezzo di abitanti (stime del 2008) lungo una superficie di 4.900 km².
Lo sviluppo dell’area metropolitana ha inizio a metà degli anni settanta, anche se il bum vero e proprio si ha negli anni novanta e continua ancora oggi ha crescere soprattutto nell’aspetto demografico: tra i comuni più interessanti troviamo quelli di Alcalà de Guadaira, Mairena del Alijarafe, Utrera e tante altri…

Tornando a parlare della città di Siviglia vera e propria, affrontiamo ora il discorso della politica di gestione cittadina. La gestione è affidata ai membri del consiglio, democraticamente eletti ogni anno a suffragio universale. Generalmente la lista elettorale è composta da tutti i residenti registrati che abbiano compiuto il diciottesimo anno di età; di conseguenza alla legge elettorale il consiglio che si formerà sarà composto da circa 33 membri. Le ultime elezioni del 2007 hanno visto in maggioranza l’elezione di 15 consiglieri del partito socialista e di altri 15 del Partito popolare, mentre solo 3 consiglieri fanno parte della Sinistra Unitaria. L’ultimo sindaco eletto è Monteseirin Alfredo Sanchez del Partito Socialista (grazie alla coalizione tra Partito Socialista e Sinistra Unitaria) che resterà in carica fino al 2011.

A livello amministrativo la città è divisa in 11 distretti, come stabilito dal regolamento organico del Comune dei Distretti del luglio 2005. Tutti i quartieri si distinguono per variegata espansione territoriale e demografia: per evidenti motivi i quartieri più grandi e popolosi sono rilegati presso la periferia della città.